Partecipa anche tu! È l’invito con cui domenica 11 novembre, in contemporanea nei Municipi 7, 8 e 9, è partita l’iniziativa del Comune di Milano, prima assoluta nel suo genere, per la presentazione del Piano Quartieri. Si è trattato di un’esposizione, aperta a tutti i cittadini, di tutti i progetti del Comune di Milano realizzati, in corso d’opera o da realizzare, nei singoli quartieri.
Con questa manifestazione, Milano Città Metropolitana, già da un po’ proiettata in una prospettiva di continua e progressiva crescita a livello strutturale, ha voluto fare un salto di qualità nella relazione cittadini-Istituzioni, avvicinandoli e avvalorando, in questo modo, il concetto di democrazia attraverso la partecipazione diretta dei cittadini, quale massima espressione di sovranità popolare. Basti pensare che di fatto sono i cittadini stessi i maggiori interessati in quanto fruitori dei servizi e co-finanziatori dei progetti, attraverso il pagamento delle tasse.
Quello dell’11 novembre è stato il primo di altri incontri simili, messi in calendario nelle successive domeniche di novembre, in altri Municipi e con il medesimo scopo. Nel Municipio 8 in particolare, la presentazione è stata allestita nell’Istituto Comprensivo Riccardo Massa di via Quarenghi 12, dove tutti i progetti sono stati esposti su grandi pannelli e sistemati in spazi diversi, suddivisi per aree tematiche, tra le quali l’urbanistica e la viabilità, l’ambiente e lo sport, la cultura, i musei, le biblioteche, le scuole, il teleriscaldamento e altro ancora.
Sono intervenuti il sindaco Giuseppe Sala, il presidente del Municipio 8 Simone Zambelli e, fatto assolutamente nuovo, numerosi tecnici del Comune, che hanno fornito dati e spiegazioni tecniche su tempi, modalità, e tant’altro, in maniera semplice e dettagliata. Si è parlato di riqualificazione di nuclei storici, quali il borgo degli Ortolani, di Garegnano; di rigenerazione ambientale; di ridisegno di spazi urbani e valorizzazione del verde; di ridefinizioni di piazze e rigenerazione urbana; di rinnovamento dell’edilizia popolare e di aree destinate all’agricoltura. Per avere un’idea sui numeri, 1.616 milioni è il totale investito per i progetti realizzati; 1.234 milioni è il montante relativo a progetti in via di realizzazione; 382 milioni è il capitale invece messo a disposizione per la realizzazione di progetti, di cui 200 milioni riservati ad interventi suggeriti direttamente dalle segnalazioni dei cittadini, raccolte su appositi moduli durante gli incontri del Piano Quartieri.
Tanti e diversi i progetti sparsi per la città, che rientrano in una unica e più grande idea che è il PGT (Piano di Governo del Territorio), finalizzato ad «accompagnare Milano verso il 2030, proponendosi di ridurre gli squilibri economici e sociali, di estendere lo sviluppo a tutti i quartieri della città, di coniugare la crescita con il miglioramento delle condizioni ambientali e della qualità della vita dei suoi abitanti».
In definitiva una città metropolitana e globale, al passo con i tempi, attrattiva, inclusiva e luogo di opportunità, una città europea, green, vivibile e resiliente. Una città capace di rigenerarsi continuamente, di mantenere e oltrepassare i traguardi raggiunti. Verrebbe quasi voglia di concludere con una città, quale il migliore dei mondi possibili, ma questa è un’altra storia.