«Abbiamo deciso di partire per il confine tra Polonia e Ucraina, con tutta la pasta che abbiamo raccolto per il progetto sociale in questi mesi siamo pronti a cucinare un pasto caldo per circa 2.000 persone».
Rob de Matt, il ristorante-bistrot di Dergano da sempre impegnato in progetti di inclusione sociale, ha scelto di attivarsi per aiutare le persone che stanno attraversando il confine ucraino. L’obiettivo è quello di consegnare, oltre alla pasta, anche beni di prima necessità e di svago per i bambini da 0 a 7 anni in fuga dalla guerra. Per questo chi vuole donare latte in polvere, pannolini, omogeneizzati, quaderni e matite può portarli a Rob de Matt (via Butti 18) entro giovedì 10 marzo, giorno fissato per la partenza.  

Nel frattempo, le iniziative di solidarietà nei nostri quartieri crescono di ora in ora. Già nei giorni passati erano nati attorno ad associazioni e parrocchie diversi punti di raccolta, facenti capo perlopiù alla parrocchia ucraina “San Giacomo e Giovanni” di via Meda. I contributi sono stati così numerosi che la stessa parrocchia ha dovuto per ora sospendere la raccolta, in attesa di inviare tutto il materiale accumulato.

Due delle nuove iniziative da segnalare ci portano in Bovisa: il comitato di quartiere Bovisattiva, in collaborazione con la parrocchia di San Giovanni alla Bicocca, sta organizzando un invio di materiali di prima necessità. Occorrono prodotti igienici, medicinali di primo soccorso, torce e alimenti a lunga conservazione che non necessitino di cottura.
I pacchi possono essere consegnati dalle 9,30 alle 12 e dalle 14,30 alle 17,30 presso il Circolo Mercantini (via Mercantini 15) o il bar Shangri La (via Cosenz 22).
Per info: bovisattiva@gmail.com.

Un’altra raccolta è prevista, martedì 8 marzo dalle 10.30 alle 18.30 e mercoledì 9 dalle 10.30 alle 15, nell'edificio B4 del campus di via Candiani del Politecnico.  Ai beni già citati, qui si aggiungono anche vestiti invernali e prodotti per la protezione del corpo.

Su Bruzzano è attiva la Fondazione Aquilone con una raccolta di medicinali e dispositivi medici presso la scuola infanzia via Acerbi 14 o il CDD Sorriso di via Acerbi 4, da lunedì a venerdì dalle 9 alle 16.

Spostandosi a Quarto Oggiaro, la Fondazione Arché organizza due iniziative: una raccolta fondi, per sostenere le popolazioni colpite attraverso la rete delle Caritas locali, e l’ospitalità in tre appartamenti (due a Roma e uno a Milano) per le famiglie ucraine in fuga.
Per partecipare alla raccolta fondi si può effettuare una donazione dal sito della Fondazione oppure sul conto corrente di Intesa Sanpaolo, IBAN: IT49B0306909606100000004187, inserendo come causale “Arché per la pace”.