Lo scorso 11 febbraio si è tenuta presso la biblioteca Affori di Villa Litta la presentazione del volume fotografico “Bovisasca On My Mind: la storia del nostro quartiere attraverso le foto storiche”. L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione Cittadini Bovisasca in collaborazione con la stessa biblioteca.
Quello che segue è il racconto della giornata e dell’intero progetto da parte di Guido Giazzi, esponente dell’associazione organizzatrice.

Il progetto Bovisasca On My Mind nasce nel febbraio del 2020, in piena pandemia. Stanchi di essere confusi e associati ai quartieri limitrofi – Affori, Bovisa, Comasina – ben più carichi di storia di noi, abbiamo deciso di raccontare attraverso i ricordi dei bovisaschesi il nostro quartiere. Abbiamo chiesto quindi agli abitanti della zona  di cercare, negli album e nei cassetti,  fotografie o testimonianze del tempo passato. Storicamente il Villaggio Bovisasca nasce agli inizi degli anni Cinquanta mentre per il  Quartiere Montecatini  possiamo essere più precisi e conosciamo anche la data di inaugurazione delle case: dicembre 1958.
Fanno poi parte del quartiere la Chiesetta di San Mamete del XI° secolo, la Cascina San Mamete del XVI° secolo e il Tri Coo D’Aji (Tre teste d’aglio) edificato agli inizi del ‘900. In seguito sono state incluse nel nostro quartiere altre realtà quali la Chiesa parrocchiale San Filippo Neri (1964), le case di via Litta Modignani (1968), il Lotto 51 (1978) e le Torri di Via Ceva (1980).

Il nome del progetto, Bovisasca On My Mind, nato ironicamente per parafrasare una famosa canzone degli anni Trenta portata al successo da Ray Charles (Georgia On My Mind) è rimasto a indicare il forte legame esistente tra i cittadini, vecchi e nuovi, e i luoghi in cui viviamo.
Ci siamo accorti subito che questa richiesta di informazioni e di testimonianze era molto sentita dagli abitanti della zona e infatti dopo soli due mesi avevamo raccolto più di 200 fotografie oltre a molte testimonianze di persone che abitano o avevano abitato in quartiere.
La raccolta delle fotografie ha rappresentato il punto di partenza. In seguito abbiamo organizzato dei tour nel quartiere per raccontare avvenimenti  quali la tragedia di Via Chiasserini  (1952), gli edifici scomparsi come  la chiesetta di legno del Sacro Cuore detta “La Baracca” e le trasformazioni del quartiere come la soppressione dei passaggi a livello e la creazione di ponti che hanno finalmente permesso di superare i binari della ferrovia Nord.
Con le immagini raccolte abbiamo organizzato in quartiere, nei pressi della Casa delle Associazioni, una mostra fotografica per illustrare il nostro lavoro.

Infine, prima di Natale, siamo riusciti ad andare in stampa e pubblicare un libro di cui siamo molto orgogliosi: Bovisasca On My Mind – La storia del nostro quartiere attraverso le foto storiche. 
Di questo progetto siamo particolarmente fieri perché è stato un lavoro di equipe: tutti i componenti dell’Associazione Cittadini Bovisasca si sono attivati nella ricerca delle foto e, fatto ancora più importante, molti abitanti del quartiere ci hanno affidato le loro testimonianze per raccontare i loro ricordi e la nostra storia.
Il volume è stato presentato ufficialmente presso la Biblioteca di Affori  lo scorso 11 Febbraio e a questo incontro hanno partecipato: i responsabili del Municipio 9, il direttore di ABC Gianni Russo, la dr.ssa Costantina Tursi e il dr. Armando Vimercati, responsabili della Biblioteca di Affori,  il noto fotografo Renzo Chiesa, autore di una emozionante prefazione al volume, la responsabile Marketing della Conad Bovisasca Gigliola Fusarri e tutti gli amici che hanno collaborato alla preparazione del libro.

Il volume fotografico Bovisasca On My Mind è ora disponibile nelle più importanti edicole dei quartieri (Affori, Bovisa , Comasina e Bruzzano) oppure al Libraccio di Via Candiani 102. Se non lo trovate, potete richiederlo all’indirizzo email citato in calce all’articolo. Il prezzo del volume è di 15 euro.
Ma non finisce qui. Sull’onda del successo del libro fotografico abbiamo già iniziato lo scorso gennaio, nonostante l’imperante  minaccia del Covid, un ciclo di incontri con gli alunni della Scuola Elementare Sorelle Agazzi di Via Gabbro. In questi incontri che hanno coinvolto le classi III° e  V°, abbiamo raccontato la storia e le trasformazioni dagli anni Sessanta ad oggi del nostro quartiere, i giochi e le comunicazioni di un tempo e gli animali che è possibile osservare  nei parchi della Bovisasca.
È nostra intenzione continuare in questo progetto coinvolgendo le scuole della zona per raccontare, far conoscere e far amare maggiormente il nostro quartiere.

Per ulteriori informazioni sull’attività dell’Associazione e sul volume fotografico: associazionecittadinibovisasca@gmail.com,  tel. 349.19.54.920.