Era marzo quando un gruppo di appartenenti all’Associazione Cittadini Bovisasca promosse una raccolta di foto storiche del quartiere. Obiettivo: ricostruire una memoria collettiva attraverso monumenti, strade, edifici e personaggi. Di contributi ne sono arrivati oltre 200, un successo al di sopra delle aspettative che ha consentito di realizzare nello scorso ottobre una mostra fotografica.
Ora, nove mesi dopo (il giusto tempo di un “lieto evento”) “Bovisasca On My Mind” diventa un volume fotografico.
La presentazione ufficiale avverrà presso la biblioteca di Villa Litta a inizio 2022 (data ancora da stabilire), ma intanto il 18 dicembre tutti coloro che hanno già prenotato il libro potranno acquistarlo presso la “Casa delle Associazioni” di via Bovisasca 173, dalle 10 alle 12.30.
Raccontare la Bovisasca attraverso le immagini significa ricostruire una storia nata del Dopoguerra, quando un nucleo di cascine si trasformò rapidamente in un’area urbanizzata, tra speculazioni edilizie e interventi strutturati come quello voluto dall’azienda chimica Montecatini con la realizzazione di un quartiere per gli operai. Non a caso, tra i reperti fotografici più pregiati c’è anche quello, acquisito grazie alla disponibilità dell’ATM, che attesta l’esistenza della linea “2C” che collegava via Assietta con gli stabilimenti di Farmitalia di viale Bezzi.
Ma la vera chicca, soprattutto per i calciofili, è rappresentata dalle foto che ritraggono il Milan del 1970, fresco di Coppa Campioni e Intercontinentale, allenarsi presso le strutture oggi di proprietà del “Quanta Sport Village” ma all’epoca appartenenti al CRAL del gruppo chimico.
Molto “gettonata”, e non poteva essere altrimenti, la parrocchia di San Filippo Neri, che fino ai primi anni ’60 (epoca di costruzione dell’attuale chiesa) aveva sede in una baracca di legno in via Cerkovo, punto di incontro di tanti adolescenti e bambini dell’epoca.
Per il futuro, oltre alla presentazione del libro, gli organizzatori hanno già in mente altre iniziative, soprattutto con le scuole della zona. Intanto, chi vuole ordinare volume può farlo scrivendo a:
associazionecittadinibovisasca@gmail.com.