Chi si lamenta perché gli interventi sui tombini sono iniziati alle otto di mattina, troppo tardi rispetto a un’esondazione già in atto; chi allarga le braccia e commenta rassegnato “sono 48 anni che ho la mia attività qui, è sempre lo stesso problema”. Qualcuno, sarcasticamente, chiede su Facebook “le piste gondolabili”. Di sicuro, per nessuno degli abitanti della zona Nord di Milano quello che è accaduto stanotte rappresenta una novità. Dopo ore di pioggia abbondante (70 mm di pioggia in una sola ora), il Seveso è esondato stamattina alle 7.30, trasformando immediatamente viale Fulvio Testi in un lago.
Niguarda, Ca’ Granda, Pratocentenaro e viale Sarca hanno rivissuto così i soliti disagi: dalle cantine allagate all’interruzione della corrente elettrica, fino ai tombini esplosi come geyser per l’eccessiva pressione.  Tra gli interventi che i vigili del fuoco hanno dovuto affrontare (oltre 200 le chiamate, fin dalle 6 della mattina) c’è stato anche il soccorso ad automobilisti rimasti bloccati all’interno delle auto. Gli allagamenti hanno creato problemi anche più a sud, fino a viale Zara e al quartiere Isola. Chiusa nel momento più critico la fermata Marche della linea M5.
Con il termine dell’esondazione intorno alle 9.30 le squadre comunali hanno potuto lavorare al ripristino della viabilità. Nel frattempo, poco dopo il Seveso, anche il Lambro era uscito dagli argini allagando via Umiliati e altre strade del quartiere Ponte Lambro.  Il maltempo - che ha colpito anche Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo e Bergamo – è in diminuzione ma sono comunque previsti altri temporali fino a metà pomeriggio.
Per quanto riguarda il Seveso, va ricordato che proprio all’inizio di questa settimana sono partiti in zona Parco Nord i lavori per la realizzazione della vasca di laminazione per il contenimento delle esondazioni del torrente. Un’opera che rientra in un piano di interventi finalizzati a dare una soluzione definitiva a un problema che si trascina da decenni.

(si ringrazia per i video la tabaccheria "Dolce e tabacco" di via Valfurva)