La dimensione biologica dell’uomo si integra con la sua dimensione mentale e sociale, aspetti sui quali ci si costruisce la propria identità. Tanto più i suoi comportamenti e i suoi stati d’animo saranno in sintonia con i suoi veri bisogni, tanto più potrà mantenere una condizione di salute e benessere.
Può nascere una patologia da un malessere interiore? Per guarire basta curare i sintomi o bisogna prendersi carico del significato profondo della malattia? Spesso i pazienti consultano più specialisti, ciascuno esperto di una data patologia, senza che nessuno di loro si prenda carico del paziente come persona nella sua globalità.
L’incontro “Perché ci ammaliamo? Quando la mente ferisce il corpo” vuole dare un contributo verso una visione olistica della salute, promuovendo un approccio clinico-terapeutico rispettoso dei veri bisogni della persona.
L'appuntamento è per martedì 4 dicembre 2018, ore 20.30, presso lo Spazio Tadini di via Niccolò Jommelli 24 a Milano (MM2 Piola).
Presenta Chiara Pontonio, presidente del Rotary Club Milano Precotto San Michele; modera Antonio Canino, ostetrico e ginecologo; interventi dei psicologi e psicoterapeuti Lucia Vaselli sul tema “Dal curare al prendersi cura - Il corpo ci parla attraverso i sintomi” e di Roberto Calia su “Oltre la dualità mente-corpo - Dall’individuo frammentato alla persona come totalità”.