Un’iniziativa per dare spazio ai produttori che lavorano la terra seguendo la tradizione e rispettando i tempi e i modi della natura.
Si chiama “Grossoni dì vino”, si svolgerà sabato 11 dicembre presso l’Arci Grossoni ed è organizzata dalla Brigata Volontari dell'ex Paolo Pini, che per la prima volta dedica la sua attenzione al mondo dell’enologia. Con un ingresso a sottoscrizione (5 euro) i partecipanti acquisteranno un calice e avranno a disposizione una degustazione e la possibilità di conoscere 12 produttori, selezionati con precisi criteri. «Non vedrete – racconta Mario Zucchelli, uno degli organizzatori – i grandi nomi. Abbiamo scelto realtà piccole, con una produzione media che non supera le 10mila bottiglie annue».

Sostenere i “piccoli” ha un senso non solo per ragioni etiche, ma anche perché sono quelli che hanno pagato il prezzo più duro a causa della pandemia e dei conseguenti lockdown.   Da dove proverranno i vini che sarà possibile conoscere e degustare l’11 dicembre? Dalle province di Treviso e Vicenza, dall' Alto Piemonte e dal Monferrato, dall' Oltrepò Pavese e dalla Sicilia. In un’offerta assai variegata, ci saranno i “Bio” certificati ma anche quelli non certificati perché, spiegano ancora gli organizzatori, «a noi interessa la fiducia che si crea quando conosci un vino frutto della terra curata amorevolmente». Tra gli obiettivi dell’iniziativa c’è anche quello di avvicinare i produttori presenti ai Gas (gruppi di acquisto solidale) di Milano.
Per chi vuole anche mangiare sarà attiva la cucina del circolo (consigliata la prenotazione).

Il circolo Arci Grossoni è in via Assietta 32 ed è raggiungibile con i bus 35, 41 e 89 o con la MM3 Affori Nord FNM.