Tutti sappiamo che per “shoah” si intende la deportazione degli ebrei nei campi di sterminio nazifascisti. Non altrettanto conosciute sono le definizioni di “porrajoms” e “homocaust” che riguardano la stessa persecuzione subita rispettivamente dalle popolazioni romani (rom e sinti) e dalle persone omosessuali. Oltre a loro anche disabili, Testimoni di Geova e oppositori politici furono sterminati nei lager durante la seconda guerra mondiale.
L’annuale “Giorno della memoria” che si celebra il 27 gennaio è una buona occasione per ricordare. Tra le iniziative in programma ce n’è una che riguarda Quarto Oggiaro. È la mostra-installazione “Chi c’era su quel treno”, allestita presso la ex Chiesetta di Villa Scheibler, in via Orsini 21.
La mostra sarà inaugurata domenica 23 gennaio alle 16 e sarà poi visitabile da lunedì 24 a giovedì 27 con gli orari 10-12 e 15-17.30.
Organizza l’ANPI di Quarto Oggiaro sezione Carla Del Rosso in collaborazione con Laboratorio Amici di Vill@perta, Centro d’iniziativa gay, Arcigay, Caritas Ambrosiana, Vesti Solidale e Mediterranea.
Accesso con Green pass rinforzato e mascherina FFP2, come da normativa in vigore.