3 anni di lavoro, 36 musicisti, 4 formazioni musicali, 6 concerti, una conferenza. Ma soprattutto, al di là dei numeri, un’idea di integrazione che supera i confini e abbraccia i popoli attraverso la musica.
Tutto questo è il “World Music Festival”, in svolgimento dal 2 al 16 ottobre tra Gallarate, Milano e Legnano.
Organizzato dall’associazione Ensemble Amadeus di Rescaldina in collaborazione con ABC Milano Soc. Coop. e Centro di cultura e socialità Villa Viva, il festival celebra il progetto europeo MoSaIC (Music for Sound Integration in the Creative sector) cofinanziato dalla Commissione Europea.
Dopo due anteprime a settembre a Castellanza e Busto Arsizio e una prima esibizione il 2 ottobre a Gallarate (il programma completo nell'ultima immagine) l’iniziativa è entrata nel vivo a Milano nel weekend appena trascorso.
Presso lo “Spazio Tertulliano” dell’omonima via si è tenuta venerdì 8 ottobre alle 16 la conferenza “Il linguaggio universale della musica” moderata dal filosofo Giuseppe Girgenti. Un’occasione per parlare della costruzione di una comune cultura europea. Nello stesso luogo, in serata, si sono esibite le prime due delle quattro formazioni musicali protagoniste del progetto: Swinging Europe, gruppo danese specializzato in musica d’avanguardia e l’ensemble Sound Cultural Foundation proveniente dalla Romania. Le quattro realtà, espressione dei quattro punti cardinali del nostro Continente, hanno in comune il fatto di essere composte da 36 musicisti di differente etnia, 12 dei quali aventi lo status di migranti, rifugiati e richiedenti asilo. Il momento clou si è avuto sabato 9 presso l’anfiteatro di Cassina Anna (Bruzzano): l’Orchestra e Coro Sinfonico Amadeus (in rappresentanza dell’Italia) ha accompagnato tutti gli artisti contribuendo così a creare il sound della MoSaIC Symphonic Choir&Orchestra, diretta dal maestro Marco Raimondi con arrangiamenti musicali inediti del maestro Enrico Raimondi.
«In quasi due anni di attività – commenta Marco Raimondi, che dell’associazione Ensemble Amadeus è presidente - escludendo lo stop imposto dalla pandemia, sono stati fatti incontri, laboratori e selezioni per individuare le migliori candidature tra quanti sono in Italia con permesso di soggiorno, con lo scopo di dare vita a una nuova comunità di musicisti a livello europeo dove la condivisione di tradizioni e culture diverse diventa occasione di arricchimento reciproco».
In un altro luogo identitario del Municipio 9, Villa Litta Modignani di Affori, il festival ha vissuto la sua giornata di domenica 10 ottobre con due eventi: dalle 10 alle 16 si è svolto un workshop con sette laboratori dedicati alla conoscenza di strumenti, voci e artisti del mondo; successivamente si è esibito il quarto e ultimo gruppo, il belga “Koor&Stem”.
Gli appuntamenti del weekend sono stati trasmetti in diretta radiofonica su Radio Zainet (693 MHz in onda media) e in diretta video sul canale YouTube di Ensemble Amadeus.
Il “World Music Festival" terminerà il 16 ottobre presso la Chiesa SS. Redentore di Legnano, con il concerto della pop singer della Costa d’Avorio Diane Olga Ahikoua con l’Orchestra dell’Accademia Amadeus e Coro Sinfonico Amadeus.
Il festival gode del patrocinio e sostegno del Comune di Milano e del Municipio 9.