Di “favole al telefono” probabilmente avete già sentito parlare, grazie al genio di Gianni Rodari. Se invece non avete mai fatto conoscenza di “spettacoli al telefono”, il cartellone 2020 di “Da vicino nessuno è normale” fa al caso vostro. Infatti lo storico festival di Olinda Onlus, in programma al "Paolo Pini" di via Ippocrate dal 26 giugno al 16 luglio, avrà un particolare “fil rouge”: lo spettacolo “Theatre on a line” di Renato Cuocolo e Roberta Bosetti, riadattamento di un’opera già presentata a Melbourne nel 2011. Lo spettacolo, come detto, si svolgerà al telefono, e lo spettatore sarà uno solo per volta, con 8 repliche al giorno. Saranno 7 i giorni di messa in scena (o si deve dire “in linea”?): 26, 27 e 28 giugno, 2,9,10 e 16 luglio.
“È una proposta – ci spiega la direttrice artistica Rosita Volani – pensata soprattutto per le tante persone che fanno ancora fatica a uscire di casa, a riadattarsi alla vita ordinaria alla quale abbiamo dovuto rinunciare per mesi”.
Per chi invece avrà voglia di uscire e passare una serata all’aperto (perché gli spettacoli si terranno nel parco del Pini), il programma di “Da vicino nessuno è normale” offre diversi appuntamenti. Non si può parlare di “ricco cartellone”: rispetto alla ricchezza degli anni passati, stavolta la durata è di tre settimane, più o meno la metà del solito, e l’emergenza ancora in corso non consente di più. Si può però senz’altro parlare di offerta di qualità. “Abbiamo cercato di selezionare progetti che parlano alle nostre ansie di adesso” è ancora il commento di Rosita Volani.
Questi gli altri appuntamenti:
27 giugno
“Abracadabra – incantesimi di Mario Mieli” di e con Irene Serini
Viaggio intorno alla figura e al pensiero di Mario Mieli, filosofo, poeta, alchimista e attore.
30 giugno – 1 luglio
“Fammi un ‘altra domanda – una ribellione in 18 chat”, testo e regia di Renato Gabrielli
Reading e musica per un’indagine sui paradossi del linguaggio contemporaneo legato a un immaginario tecnologico. Con Valentina Picello e Camilla Barbarito (autrice delle musiche originali dal vivo).
3 luglio
“Ho le rane in casa” – proiezione dell’esito del laboratorio
Il laboratorio di teatro non-scuola organizzato come ogni anno da Olinda stava lavorando su “Le rane” di Aristofane, quando a fine febbraio tutto si è dovuto interrompere. I ragazzi hanno continuato a lavorare al progetto, realizzando con mezzi "casalinghi" spezzoni di video che poi il regista Alessandro Penta ha montato. La proiezione sarà un “rito di chiusura” del laboratorio.
4 luglio
“Il 45 giri di Astorritintinelli” – di e con Alberto Astorri e Paola Tintinelli
Serata di solidarietà per il Teatro della Contraddizione, che ha lanciato un crowdfunding (#restiamoincontraddizione) per chiedere un sostegno in un momento in cui i lavori di adeguamento richiesti dall’emergenza sanitaria mettono a repentaglio la prosecuzione dell’attività.
5 luglio
“Sentimento popolare” – concerto con Camilla Barbarito, Fabio Marconi, Ivo Barbieri e Alberto Pederneschi
Presentazione in anteprima del volume II di un progetto musicale affidato alla voce di Camilla Barbarito e a suggestioni provenienti da tutto il mondo.
7 e 8 luglio
“La mappa del cuore di Lea Melandri” di e con Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi e con Francesca Pizzo
“Ragazza In”, rivista adolescenziale degli anni ’80, compie una scelta insolita affidando la “posta del cuore” a Lea Melandri, celebre attivista femminista. Prevista la presenza, dal vivo o in collegamento, della stessa Melandri.
11 e 12 luglio
“Tiresias” – regia Giorgina Pi, con Gabriele Portoghese
Testo di Kate Tempest, giovane drammaturga, poetessa e rapper britannica. Con la collaborazione del Collettivo Angelo Mai.
14 e 15 luglio
“Se mi dicono di vestirmi da italiano non so come vestirmi” – di e con Paolo Nori e Nicola Borghesi
Presenza frequente degli anni passati, Paolo Nori torna con Nicola Borghesi per uno spettacolo che ruota attorno alla domanda “Che cos’è la patria?”
Tutte le informazioni sugli spettacoli e sulle prenotazioni online (obbligatorie) sul sito di Olinda.