“Portiamo a Milano cose che normalmente non si vedono”.
Thomas Emmenegger sintetizza così il valore di “Da vicino nessuno è normale”, il festival di teatro, musica e cultura che l’associazione Olinda Onlus, di cui è presidente, organizza per il ventitreesimo anno. Il luogo è l’ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini, la struttura in cui dal 1996 Olinda porta avanti il suo lavoro di inclusione sociale e sostegno alle persone con problemi di salute mentale. Qui, ogni sera tranne il lunedì fino al 20 luglio, il “TeatroLaCucina” ospiterà una serie di eventi ed esibizioni. Il programma completo è scaricabile da www.olinda.org. A Emmenegger chiediamo di presentarcelo.
“Il festival ormai ha consolidato il suo rapporto sia con le istituzioni che con il pubblico, che negli anni si è mantenuto costante e arriva anche da fuori Milano. Per questo mi piace sottolineare che noi ospitiamo cose che altrimenti sarebbe impossibile vedere. Gli appuntamenti sono tanti, ma voglio ad esempio segnalare quello che accadrà sabato 15 giugno con «Rave Foster Wallace»: si tratta di un happening teatrale dedicato al romanzo «Infinite Jest» dello scrittore americano. Durerà 12 ore, da mezzogiorno a mezzanotte, e coinvolgerà una ventina di attori. Ma per noi è importante anche quello che avverrà il 2 e il 3 luglio con «Non scuola»: si tratta dell’esito di un laboratorio di teatro che abbiamo portato avanti per tutto l’anno con gli adolescenti del quartiere”.
Quanto è importante per voi il rapporto col territorio?
“Moltissimo. Tutti i nostri progetti hanno un comune obiettivo: far venire qui in Comasina persone che altrimenti non verrebbero mai. Anche la periferia deve diventare un pezzo di centro. Milano è monocentrica, tutte le sue maggiori istituzioni culturali sono nella parte “nobile” della città. Noi ci battiamo per una Milano policentrica”
Però nel programma si scoprono anche delle iniziative fuori dal “Paolo Pini”.
“Sì, e forse è la maggiore novità rispetto al passato. È importante anche uscire, girare per la città. Ad esempio, il 7 luglio Paolo Nori leggerà «La notte di Ivan Il’ič» di Tolstoj al Cimitero Monumentale, scelto perché è un cimitero che ha una ricca storia legata alla Russia.
Dal 14 al 17 luglio, con «Underground», porteremo invece gli spettatori lungo il traffico della metropolitana”.
In conclusione, c’è una novità a cui tenete molto.
“Sì, e riguarda la ristorazione. Chi verrà a trovarci la sera troverà un servizio aggiuntivo al ristorante: una pizzeria, che nasce da un’esperienza già consolidata a Lecco in un locale sottratto alla criminalità. La novità importante è che questa pizzeria resterà aperta la sera anche al termine del festival. Per noi, che siamo una cooperativa sociale e abbiamo tra i nostri obiettivi quello di creare opportunità lavorative, è un traguardo importante”.
Intanto, per questo primo weekend, «Da nessuno vicino è normale» si sintonizza sulle frequenze di Radio Popolare: torna infatti «All you need is pop», terza edizione della festa della radio. Appuntamento da venerdì 7 a domenica 9 giugno presso il parco dell’ex Ospedale Paolo Pini.