Giovedì 4 luglio si è svolta la mostra di pittura di Lorenzo Forti presso il Salone delle Colonne di Villa viva, lo spazio  multiculturale che ha sede nella bellissima dimora settecentesca Villa Litta, ad Affori. È la prima volta che una mostra di quadri e prende luce nello splendido Salone delle Colonne, affacciato sul parco centenario,  con grande affluenza peraltro di visitatori che, seppure per poche ore, hanno riempito animatamente lo spazio. La meraviglia dei quadri poi e riuscita ad esaltare e amplificare lo splendore della location, creando un'unica magia di bellezza. Ogni dipinto un tema, ogni tema un racconto e, sebbene il giovane Lorenzo Forti non annoveri ancora tantissimi anni sulle sue spalle, racconta tanto.

Attraverso le immagini che fissa su tele, piuttosto che su tavole di legno o ancora su sassi piatti. Immagini fisse e allo stesso tempo in movimento; lungi dall'essere  imprigionate sui diversi supporti, gli sguardi, le espressioni dei diversi soggetti  seguono il visitatore, animali o persone che siano, e si raccontano, talvolta si ha quasi il bisogno di toccare, di verificare il rilievo, che non c'è perché è un trompe-l'oeil fatto a mestiere, come si diceva in altre epoche. E il cammino del suo 'racconto' inizia proprio dal suo autoritratto, la cui luce da una parte e espressione cupa dell'altra, per un attimo rimandano alla Medusa di Caravaggio. Luce e  ombre, mare in tempesta e raggi di sole che squarciano nuvole nere si alternano a feroci murene e morbidi polpi. Un fille rouge quasi, che corre tra contrasti di colori, di temi e di soggetti, nella successione pensata dei dipinti, intento ad esaltare la complessità degli umori di una giovane anima in continua ricerca del tutto di più.

Alida Parisi