Siamo alla fine di settembre e come in tutte le società si tira un rigo, si fanno le dovute riflessioni e si tirano le somme: di come è andato l’anno scorso e gli anni prima ancora, di come è andata in questi primi sei mesi e si fa una proiezione di cosa succederà a fine anno.
Questi passaggi li abbiamo fatti anche noi della Soc. Coop. ABC Milano, la società che si è accollata la gestione, l’amministrazione e la logistica, per permettere al giornale ABC di essere stampato e distribuito gratuitamente nelle case dei nostri quartieri.

È su questo, senza fare tanti giri di parole che vogliamo attirare la vostra attenzione.
È noto che il giornale ABC è nato nel 1995 nel segno del più puro volontariato e come i nostri lettori sanno, da quell’anno per ben 28 anni non ha smesso mai di essere pubblicato, stampato e di arrivare nelle vostre case; nonché di migliorare di anno in anno e di rinnovarsi dal punto di vista dei contenuti di cronaca locale, di temi culturali e di veste grafico-editoriale.

È altrettanto noto che ABC non gode di nessun altro finanziamento, di qualsiasi tipo e forma, se non delle inserzioni pubblicitarie. E, qui prendiamo una piccola pausa per ringraziare con vera gratitudine tutti i nostri inserzionisti che hanno scelto nel tempo ABC per far conoscere le proprie attività e che ci hanno permesso di realizzare un sogno, che era quello di fare informazione di cronaca locale, culturale e ambientale, con una particolare attenzione per i giovani, come gli esordi di giovani scrittori, presenti anche in queste pagine.

È stata per più di un quarto di secolo un’avventura esaltante, piena di soddisfazioni, editando compreso questo 269 numeri, con poco più di 4.000 pagine. Passando dal b/n al colore, ma anche con tante sfide: pubblicazione di libri, produzione dei giornali dei Comuni di Corsico e Rescaldina (e per questo abbiamo aumentato i nostri dipendenti da due a tre, più naturalmente una redazione quasi storica di volontari); svariati eventi culturali e il concorso letterario Un Racconto Breve. 
Tutta questa introduzione è necessaria per ricordare e precisare chi siamo e sinteticamente cosa abbiamo fatto sempre con lo spirito di dare un servizio al pubblico, alla comunità dei nostri quartieri.

Poi, come noto, dal 2011 si sono succeduti periodi di preoccupanti crisi economiche e finanziarie, che hanno coinvolto non solo il nostro sistema economico e produttivo, ma anche quello della politica, con continue crisi, con quasi un governo, in media, ogni due anni. Crisi, che intanto coinvolgevano anche l’Europa, come registrato sinteticamente negli annali di ABC.

Ma il peggio doveva ancora venire. Infatti, mentre con tutte le possibili iniziative si cercava di crescere e fronteggiare le difficoltà economiche e resistere per continuare la nostra “missione”, è arrivata la pandemia da Coronavirus, fermando la maggior parte delle attività in Italia e in modo feroce in Lombardia e nella nostra Milano. Ma le disgrazie non capitano mai da sole, dice un detto popolare. E, infatti quel criminale di Putin invade l’Ucraina e inevitabilmente coinvolge l’Europa e la nostra Italia (ma questa e un’altra storia).
Insomma tra una cosa e l’altra sono cinque anni che la nostra economia, anche locale, è entrata in sofferenza con paurosi fermi delle attività commerciali, tanti negozi hanno chiuso o chiuderanno.

Come contraccolpo per noi si è verificato quindi un calo inevitabile delle inserzioni pubblicitarie, nostre uniche fonti di entrate stabili, il quasi raddoppio dei costi di stampa, tanto da intaccare, per continuare la pubblicazione di ABC, e cercare di non licenziare, inevitabilmente anche le riserve, che però fatte le proiezioni di fine anno e le giuste considerazioni sulle nostre possibilità finanziarie ormai allo stremo, non riusciamo più a recuperare senza un aiuto-subito di coloro ai quali è destinato tutto il nostro impegno per far vivere ABC, il vostro/nostro giornale locale, pieno di notizie sui nostri quartieri che sappiamo tanti di voi sono affezionati e che non vogliono perdere.

Allora non possiamo che coinvolgere tutti voi, cari lettori, che con libere donazioni di ogni misura, vedere se riusciamo a stare in piedi per fine anno e sperare in una ripresa delle pubblicazioni e quindi delle pubblicità. Siete, se lo volete, la nostra ultima speranza.

La Redazione di ABC

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