Lunedì 13 settembre inizia anche a Milano il nuovo anno scolastico. Per garantire la ripartenza in piena sicurezza, Comune e Prefettura hanno promosso un patto, “Milano per la scuola”, che recepisce una serie di indicazioni già condivise lo scorso 29 dicembre e basate su uno studio del Politecnico di Milano. L’obiettivo è riorganizzare gli spostamenti nella fascia oraria mattutina, tenendo conto del limite di capienza del trasporto pubblico locale all’80%.
Il patto è stato condiviso da tutte le parti in causa: istituzioni pubbliche, parti sociali, gestori del trasporto, aziende, commercianti e ordini professionali.

Per quanto riguarda le scuole secondarie di secondo grado (le vecchie scuole superiori), il 70% degli studenti entrerà in classe entro le ore 8, il restante 30% dopo le 9.30. Per i centri di formazione professionale, le lezioni avranno inizio per tutti entro le 8, con attenzione da parte dei singoli istituti ad adottare ogni misura per evitare assembramenti. Le università sono invitate a organizzare le lezioni in presenza a partire dalle ore 10.

Le attività commerciali non alimentari al dettaglio (tipo abbigliamento, calzature, profumerie, erboristerie, ottici, casalinghi) apriranno dopo le 10.15: l’indicazione vale sia per gli esercizi di vicinato sia per le attività presenti in strutture come mercati coperti o centri commerciali.
Questa limitazione oraria non si applicherà invece a edicole, tabacchi, librerie, cartolerie, farmacie e parafarmacie. Per parrucchieri, centri estetici e per tutte le attività legate ai servizi per la persona, l’apertura avverrà dopo le 9.30.

Gli uffici aperti al pubblico delle pubbliche amministrazioni riceveranno dalle ore 9.30, possibilmente su appuntamento.
Per quanto riguarda il Comune di Milano, gli uffici dei servizi funebri, dell’Anagrafe e dello Stato civile, considerati essenziali, manterranno l’apertura alle 8.30.

Per le aziende private che erogano servizi al pubblico (tra cui servizi bancari, finanziari e assicurativi) la raccomandazione è di aprire dopo le 9.30 previo appuntamento. Studi di professionisti e consulenti sono chiamati a ricevere i clienti su appuntamento a partire dalle 10. Per le attività produttive di tipo manifatturiero l’apertura è anticipata entro le ore 8.00. 

Il Patto intende promuovere e consolidare, nel settore pubblico come nelle aziende, l’uso dello smart working nell’organizzazione del lavoro.