Si può fare domanda fino alle ore 12 del 20 maggio per accedere al contributo varato dal Comune di Milano per “sostegno al mantenimento dell’alloggio in locazione anche a seguito delle difficoltà economiche derivanti dall’emergenza COVID-19”. Si tratta di un contributo di 1500 euro una tantum a famiglia, fino a esaurimento delle risorse disponibili (2.546mila euro), aumentabili sulla base di disponibilità di risorse aggiuntive.
Chi può presentare la domanda
Tutti i cittadini residenti a Milano, titolari da almeno un anno (alla data del 30 marzo 2020) di un contratto di locazione registrato e in vigore, relativo a unità immobiliare a uso residenziale, situata nel Comune di Milano e occupata a titolo di residenza esclusiva. Altre condizioni richieste:
- non essere proprietari di alcuna abitazione all’interno del territorio della Lombardia;
- non essere sottoposti a procedure di rilascio dell’abitazione;
- avere un’attestazione Isee fino a 26mila euro.
Chi non può accedere al contributo
- coloro che hanno ricevuto, nel 2020, un contributo per il sostegno al pagamento dell’affitto per inquilini con reddito da pensione o un contributo, destinato ai proprietari del proprio alloggio, per la sistemazione e messa a disposizione di alloggi sfitti sulla base delle misure attivate con le risorse di cui alle DGR n. 5450/2016, n. 6465/2017, n. 606/2018;
- i titolari di contratto di locazione o godimento con patto di futura vendita;
- gli inquilini delle cosiddette “case popolari” ex Edilizia Residenziale Pubblica di proprietà del Comune di Milano e di Aler Milano.
Come presentare la domanda
La domanda di contributo deve essere presentata utilizzando esclusivamente il modulo on line, disponibile alla sezione dedicata “Contributo affitti nuclei in difficoltà e COVID19” sul sito www.comune.milano.it (Aree Tematiche/Casa).
Criteri della graduatoria
I richiedenti verranno ammessi al beneficio sulla base di una graduatoria definita da una serie di criteri preferenziali, tra i quali:
- cessazione, riduzione o assenza dell’attività lavorativa per ciascun componente del nucleo a partire dal 1 Febbraio 2020;
- presenza di persone con invalidità maggiore del 66% all’interno del nucleo familiare;
- ricovero ospedaliero per sintomi COVID-19 o decesso di un componente del nucleo familiare a partire dal 1 Febbraio 2020;
I punteggi assegnati per la composizione della graduatoria terranno conto anche della condizione di lavoratori: autonomi, precari, a termine, in cerca di occupazione.
Le graduatorie saranno pubblicate sul sito del Comune di Milano nella pagina relativa all’avviso. Al singolo richiedente beneficiario del contributo verrà inviata una comunicazione al recapito indicato nella domanda. Con le stesse modalità verrà comunicata anche l’esclusione dalla graduatoria.
L’iniziativa è in collaborazione con l’Agenzia Sociale per la Locazione - Milano Abitare. Per ulteriori informazioni consultare l’apposita sezione del sito del Comune di Milano.